Documento storico:
Manifesto di fondazione dell'Ordine Rosacroce
per l'attuale ciclo di attività.
Questa storia simbolica, che abbiamo narrato, rappresenta uno dei grandi enigmi che lascia perplessi molti storici che vorrebbero dimostrare di saperne di più sul nostro Ordine.
In certi momenti della storia lo vediamo apparire, vigoroso, in uno o più paesi, e poi sparire senza lasciare traccia per poi ricomparire in un altro paese.
Nella cronaca intitolata Fama Fraternatis, ma anche in altri trattati Rosacroce, viene affermata la regola che l'Ordine dovrebbe essere attivo ed inattivo in cicli progressivi che variano da cento a centoventi anni.
I Rosacroce, profondi filosofi della natura, comprendono e capiscono che tutto segue dei cicli.
Tutto nasce, cresce, si riproduce e muore, per tornare a ripetere lo stesso ciclo ancora e ancora. Come paragone diretto abbiamo l'alternarsi delle diverse stagioni.
Così è stato ed è necessario che l'Ordine dei Rosacroce segua i cicli della natura, cosa che si ripete da molti secoli: l'Ordine appare e scompare, adeguandosi alle epoche, a seconda dei cicli di manifestazione, ogni volta sempre più perfetto.
Per questo motivo ciclico, la tomba simbolica di Christian Rosenkreutz è stata nuovamente aperta per portare alla luce i tesori della conoscenza Rosacroce, per offrire ai cercatori sinceri la conoscenza in un modo pratico e moderno.